La disputa sulle dimensioni, impotenza e allungare il pene è sempre accesa. C’è chi sostiene che conti di più l’ allungare il pene, e chi sostiene che le dimensioni non contino affatto per il desiderio sessuale.
L’argomento allungamento e le informazioni sono numerose soprattutto online e in video, ma per la maggior parte sono errate soprattutto per quanto concerne l’ allungamento.
In questo articolo faremo chiarezza in questo ambito basandoci su consigli di medici ed esperti per i vari casi in modo da avere una piccola guida esaustiva.
Il punto di vista della ricerca medica per l’ allungamento pene
La maturità sessuale maschile avviene verso i 17 anni quando si smette di crescere. Facendo un’analisi dell’ organo genitale maschile dimensioni si ha una lunghezza media di 9 cm a riposo e 3 cm di circonferenza a riposo.
Data questa premessa è chiaro che un pene in erezione con un allungamento oltre i 20 cm potrebbe essere fastidioso per la partner. Per converso un pene troppo corto potrebbe limitare alcune posizioni durante l’accoppiamento.
Come fare allungare il pene con gli estensori
Gli estensori del pene sono dispositivi che aiutano ad aumentare senza chirurgia plastica o aiuto farmacologico. Gli estensori sono stati studiati per essere utilizzati per un periodo di tempo alquanto lungo: si parla perlomeno di 6 mesi.
Il principio di funzionamento degli estensori penieni si basa sulla tensione costante dei tessuti del pene con un oggetto apposta. Il dispositivo stimola l’espansione e la replicazione delle cellule producendo quindi l’allungamento del pene piccolo.
Per questo motivo quando un uomo indossa l’estensore sentirà una sensazione di trazione sul pene: un processo dunque molto simile a una seduta di allenamento in palestra.
Ricordiamo che la pompa per peni è un metodo meccanico, con risultato sulla lunghezza. Non incide sulla prestazione o su problemi che dovessero essere risolti con interventi o protesi.
Efficacia dei farmaci a base di ormoni
Esistono farmaci a base ormonale (testosterone e gonadotropine) che possono aiutare parte dei problemi e trovare soluzioni dall ‘interno. L’ipogonadismo, che si accerta nella pubertà, è una condizione in cui c’è scarsa produzione di testosterone la cui conseguenza porta a un deficit in termini della crescita.
L’andrologo quindi può suggerire le iniezioni di testosterone con prodotti adatti all’uso. Questo metodo però è giustificata solo se il numero di ormoni sessuali nel sangue sono decisamente inferiori alla norma in una persona adulta che abbia questo disturbo prima del completamento della maturità sessuale.
Risulta inutile infatti l’ uso come cura prodotti con ormoni sessuali per l’ allungamento del pene in un adulto con una quantità di ormoni sessuali nella norma come ogni rivista e studi scientifici affermano.
Medicinali e integratori per allungare il pene senza chirurgia plastica
Un argomento controverso tra gli uomini è quello delle pillole per aumentare le dimensioni del pene, in particolare in commercio si trovano pillole per allungare il pene che rientrano nella categoria degli integratori alimentari.
Essi sono un indice di ingredienti di aminoacidi, vitamine il cui scopo è quello di migliorare l’afflusso di sangue al pene dando volume quando è eretto. Solitamente queste pillole hanno anche proprietà benefiche per la salute della prostata e un aumento della libido senza destare preoccupazione.
Esistono anche integratori formulati in gel o creme che stimolano l’aumento di volume del pene per consentire un rapporto soddisfacente solitamente con una carica di acido ialuronico. In generale possiamo dire che non esistono integratori o pomate medicamentose miracolose per favorire una corretta erezione. Esistono anche prodotti naturali per migliorare le prestazioni sessuali.
Esistono tuttavia prodotti con metodi di assunzione per via orale che stimolano l’erezione ma è sempre opportuno sentire il parere dell’andrologo, lasciando perdere gli acquisti on line che si rivelano essere deludenti o vere truffe millantando in modo scorretto miracoli sull’ allungamento del pene.
Conoscere l’anatomia per fare i giusti esercizi per l’ allungamento pene
Il pene è l’organo maschile indispensabile per la riproduzione. Esso è formato da tre parti: radice, corpo (asta) e glande.
Il pene è un punto di incontro fra il sistema urinario e quello riproduttivo ed è pieno di muscoli. Per rafforzare il pene è utile rafforzare i muscoli del pavimento pelvico che permettono di avere un maggior controllo su coloro che soffrono di eiaculazione precoce o altri disturbi dell’erezione.
Gli esercizi di Kegel furono scoperti dall’omonimo dottore ginecologo negli anni ’40 per aiutare le donne a rinforzare i muscoli del pavimento pelvico dopo il parto con appositi esercizi .
Si tratta di esercizi particolari per il recupero del pavimento pelvico per aiutare in caso di incontinenza e disfunzione erettile.
Il pavimento pelvico infatti può essere rinforzato come qualunque altro muscolo mediante esercizi mirati. È importante svolgere questi esercizi anche come prevenzione: i risultati sugli uomini che svolgono questo allenamento hanno ottenuto notevoli risultati nell’ambito della vita sessuale di coppia senza l’intervento del chirurgo.
Il Jelqing: come allungare il pene naturalmente
Il Jelquing è un termine che indica una tecnica di massaggio del pene al fine di ingrandirlo a livello di dimensione e di lunghezza in modo permanente con metodi meccanici. Il massaggio con questa tecnica prevede di esercitare con la mano una pressione e contemporaneamente una trazione dei tessuti del pene per spingere il sangue dalla base del pene alla sommità.
Il Jelqing favorirebbe un ingrandimento del pene e una maggiore durata delle erezioni. Dobbiamo sottolineare il fatto che nessuno studio scientifico ha mai avvalorato che questa tecnica funzioni davvero.
Quando si interviene a livello chirurgico
La falloplastica è un intervento chirurgico volto a realizzare un pene ben formato esteticamente, normodotato, dotato di sensibilità tattile e con capacità di erezione.
Questa è indicata per uomini con difetti congeniti al pene come:
- micropene ( pene dalle proporzioni ridotte)
- ipospadia (presenza dell’uretra non perfettamente sviluppata)
- epispadia (la fuoriuscita di urina risiede in un punto della parte dorsale del glande).
Vi sono poi soggetti con gravi traumi nelle parti genitali. Questa operazione consente di costruire, ricostruire o ingrandire il pene. Trattasi di un intervento molto delicato e complesso che richiede spesso più operazioni distinte, ma attualmente le tecniche chirurgiche sono evolute.
Dopo l’intervento segue necessariamente un ricovero di qualche giorno per monitorare la salute del paziente.
Le dimensioni del pene possono influenzare l’autostima?
Fin dall’adolescenza gli uomini si costruiscono un’idea della lunghezza del proprio pene rispetto a quella degli altri uomini del gruppo cui appartengono o alle misure considerate accettabili socialmente parlando.
Esiste una correlazione importante fra le proporzioni del proprio pene e la personalità dell’individuo. L’organo maschile infatti conferisce virilità all’individuo infondendo sicurezza e autostima.
Se il pene è piccolo significa scostarsi dalla norma e ciò comporta conseguenze nefaste sul piano psicologico e sull’autostima.
Questi individui temono di non riuscire a soddisfare una donna, di non essere all’altezza delle sue precedenti relazioni. Tutto ciò scatena un circolo vizioso che sfocia in ansia, vergogna, paura che difficilmente si risolvono spontaneamente senza l’aiuto di uno psicosessuologo.
La cosiddetta sindrome da spogliatoio non riguarda solo la sfera puramente sessuale. Avere la percezione di essere limitati nelle proprie potenzialità può portare numerosi disagi in tutta la vita relazionale e sociale.
È necessario spiegare che spesso gli uomini hanno delle proporzioni assolutamente normali: il loro disagio è dovuto a una falsa percezione di sé.
Ecco il motivo per cui è opportuno farsi aiutare da un medico o sessuologo che possa tranquillizzare l’individuo fugando insicurezze e timori assolutamente infondati.
