Come mantenere l’erezione a lungo
La difficoltà a mantenere l’erezione è un problema molto più diffuso di quanto si immagini e rappresenta uno dei problemi più destabilizzanti fra i disturbi maschili legati all’erezione e alla salute.
Questa difficoltà può infatti incidere pesantemente sulla autostima del soggetto e sul rapporto di coppia. Talvolta questo problema arriva all’improvviso e può avere una durata variabile.
Dal momento che la libido è connessa anche con cervello, cuore, nervi, sangue, e muscoli il fenomeno che può causare una disfunzione erettile è di varia natura: come problemi fisici o psicologici.
Se l’uomo ha problemi di erezione, eiacula troppo presto o non prova piacere, allora potrebbe essere utile seguire qualche suggerimento per diminuire i casi e avere più stimoli che migliorino i rapporti e l’ erezione.
Vediamo insieme come eliminare le cause per avere un prestazione migliore nel rapporto sessuale, quando un uomo viene subito-cosa significa e seguendo qualche consiglio e prodotti.
L’alimentazione che aiuta il pene a un’ erezione potente
Si dice che la buona salute passa dalla tavola. Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata può fare la differenza per lo star bene generale e anche per le erezioni. La ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato che l’alimentazione può ostacolare anche il flusso sanguigno all’interno del pene.
Le diete sbilanciate, che escludono il consumo di frutta e verdura a vantaggio di cibi ricchi di grassi e fritti, riducono la circolazione sanguigna in tutto l’organismo, rendendo difficoltoso raggiungere un’erezione, ma sono anche pericolose per la salute.
Alcuni studi infatti hanno evidenziato che gli uomini fra cui gli italiani che seguono una dieta mediterranea hanno pochissimi problemi legati alla disfunzione erettile.
I cibi che andrebbero evitati sono quelli contenenti molto sale, i fritti, i grassi e l’ abuso di alcool in generale per creare una situazione più salutare.
Quando un uomo viene subito – cosa significa e legami con il peso
Il benessere è strettamente connesso anche col mantenimento del peso corporeo del paziente: il sovrappeso infatti può condurre al diabete di tipo 2 che danneggia i nervi e di conseguenza anche il pene.
Perdere peso significa dunque mantenere l’erezione aumentando i livelli di testosterone e migliorando l’autostima qualora questo sia già un problema. Questo eprmette anche di ridurre problematiche legare a una eiaculazione precoce legata spesso sia a stati d0ansia da prestazione ma anche al fatto che il corpo non sia in perfetta forma.
Evidenti prove scientifiche hanno dimostrato che praticare attività aerobica come nuoto, corsa, palestra possono prevenire l’accumulo ponderale aiutando quindi a prevenire anche la disfunzione erettile.
Importante è anche tenere sotto controllo i valori del colesterolo e della pressione sanguigna: se il loro valore è elevato vanno curati poiché possono danneggiare i vasi sanguigni, compresi quelli che portano sangue al pene.
Cosa può influire psicologicamente sul mantenere l’erezione
Esistono fattori psicologici e ambientali che possono influire sulla disfunzione erettile. Lo stress, per esempio, rilascia cortisolo un ormone che regola la pressione sanguigna e il sistema circolatorio.
Lo stress cronico è disfunzionale nel sistema riproduttivo maschile poiché può portare a cambiamenti nella produzione di testosterone e quindi impotenza che non sia un singolo evento.
Tra i fattori emotivi e psicologici più diffusi che influenzano le prestazioni sessuali potrebbero esserci esperienze pregresse traumatiche o insoddisfacenti nel processo in atto ed essere fra le cause della malattia.
Difficoltà a mantenere erezione, quando è realmente un problema?
Il disturbo erettile è una disfunzione sessuale maschile che consiste nella difficoltà a ottenere o mantenere l’erezione.
La disfunzione erettile è la difficoltà di ottenere o mantenere la durata per l’erezione più a lungo e per avere una prestazione sessuale in modo normale. Risulta molto diffuso soprattutto tra uomini con aumento età di solito superiore ai 40 anni.
Questo malessere può essere:
- Permanente se il soggetto ne soffre da sempre a livello di erezioni.
- Viene definito acquisito se si manifesta dopo un periodo in cui c’è stato funzionamento pieno e soddisfacente e si presenta un turgore.
- Generalizzato quando si manifesta con qualunque stimolazione o partner; situazionale se si manifesta solo in specifici contesti in determinate situazioni con determinate partner.
Una cosa certa è che l’incidenza di questo disturbo aumenta con l’avanzare dell’età, ma per parlare di disfunzione erettile è necessario che il problema si manifesti spesso nelle erezioni e capirne le cause durate la prestazione.Rivolgersi a un urologo per una diagnosi tempestiva può rivelarsi un aiuto efficace per contrastare il suddetto disturbo e capire come agisce sulla riproduzione e le sue cause.
La disfunzione erettile provoca imbarazzo a livello di mente e disagio in coloro che ne soffrono, tanto da compromettere a volte anche la forza della relazione con la partner e il corso della qualità di vita in generale essendo causa di stati di ansia nella vita e per la penetrazione e l’ erezione durante il rapporto. Cerca di non avere preoccupazioni e di essere più rilassato per avere l’erezione più a lungo.
Alcuni problemi alla colonna vertebrale come per esempio l’ernia di un paziente possono essere causa di disfunzione dovuta al dolore della parte interessata nel movimento richiesto nel rapporto sessuale per il maschio.
Come si migliora un’erezione?
Come affermano molti articoli, la mancanza di erezione è una delle paure e dei tabù più temuti ed è qualcosa che metà di essi sperimenterà almeno una volta nella vita a qualunque età e in vari casi.
L’erezione è un meccanismo complesso che inizia dal cervello, come afferma ogni medico e video specifici sull’argomento eiaculazione problematica. L’eccitazione mentale infatti innesca tutte le tecniche biochimiche, ormonali e nervosi che convoglieranno nella circolazione del sangue al momento dell’ eccitazione.
L’erezione, oltre che per eccitazione per via del sesso, avviene dunque quando l’afflusso di sangue entra nel corpo cavernoso del pene a seguito di uno stimolo (visivo, uditivo, tattile sempre legato al sesso).
Il corpo cavernoso è simile a una spugna che si gonfia mantenendo al suo interno il sangue per uno stato eretto. Molti articoli affermano che la disfunzione erettile possono essere di natura fisica, psicologica (ansia) o entrambe.
Cosa fare a livello pratico per la disfunzione erettile e per le dimensioni
Diventa dunque fondamentale migliorare il proprio stile di vita seguendo questi consigli:
- avere una corretta alimentazione
- praticare regolarmente attività fisica contrastando sedentarietà e sovrappeso
- dormire almeno 8 ore a notte
- limitare drasticamente il consumo di alcol e smettere di fumare
Vi sono altri consigli, rimedi e tecniche adottabili nei rapporti e non solo.
- Esistono gli anelli del pene, ossia anelli appositamente progettati per il pene in grado di rendere la durata più lunga.
- Tra i rimedi esistono pompe sottovuoto che aumentano le dimensioni del pene sia come allenamento regolare sia per avere un membro soddisfacente prima di un rapporto.
- In commercio esistono inoltre apposite creme come cura con formulazioni a base naturale che aumentano l’afflusso di sangue nel pene in modo tale da avere un’erezione soddisfacente.
In questo contesto possiamo citare anche gli esercizi di Kegel per il pavimento pelvico: trattasi di esercizi mirati al rafforzamento dei muscoli che spesso sono le cause che influenzano attivamente la funzione sessuale durante il rapporto.
Prodotti farmacologici per la cura
In ultima istanza la medicina ha messo a disposizione alcuni farmaci per via orale che permettono di trattare i problemi erettili e aumentare il testosterone. Si tratta principalmente di farmaci a base di ossido nitrico o un dosaggio dell’arginina per l’erezione.
Prima di assumere un farmaco è necessaria la visita dal medico e solo quest’ultimo valuterà se è il caso di somministrare farmaci attraverso l’uso della ricetta medica. Bisogna tenere presente che i suddetti farmaci possono avere effetti collaterali.