È presente sia negli uomini che nelle donne. Ma ci si pone spesso una domanda: il testosterone a cosa serve? Nell’uomo è deputato allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e primari, come ad esempio la barba, i peli, la crescita in altezza durante la fase di pubertà. Nelle donne, invece, i livelli di testosterone vengono prodotti 10 volte meno ma sono fondamentali per la sessualità, i muscoli, il tessuto osseo e prevenzione di malattie alle ovaie. Influisce, inoltre, sul timbro della voce e sul tono. Questi sono effetti collaterali permanenti, mentre in età puberale, il testosterone interviene anche nella riduzione dell’allungamento delle ossa.
Il testosterone a livello basso è un problema poco noto, molte persone lo accettano come sintomi di vecchiaia, sperimentano la diminuzione del desiderio sessuale, delle erezioni assenti, mancanza di concentrazione, stanchezza cronica o addirittura dei sintomi depressivi. Ci sono poi i cambiamenti nel proprio fisico come la diminuzione della massa muscolare, un aumento del grasso corporeo o poca peluria nel petto. In sintesi, sono ci possono essere diversi sintomi, possono manifestarsi anche in tempi diversi. Inoltre, non è detto che averli significhi avere un testosterone basso, ma bisognerebbe andare andare dal medico per fare una diagnosi corretta.
Invece, un testosterone troppo alto rispetto ai valori di riferimento, può significare che l’uomo o la donna soffra di ipergonadismo, ossia una elevata produzione di testosterone libero. C’è il rischio di un tumore benigno che ne stimola la produzione. Per ovviare a un livello basso di testosterone, si fa spesso uso di integratori che possono semplificarne la produzione. Gli integratori si dividono in 3 tipologie: ottimizzatori, boosters e inibitori di estrogeni. Sono tutti generalmente integratori di tipo alimentare e non si tratta quindi di farmaci. Detto ciò, è doveroso ricordare di ascoltare sempre il parere di un medico a riguardo.
Cos’è il testosterone?
Cos è il testosterone? Il testosterone è, per eccellenza, considerato l’ormone associato al maschio e sito nel testicolo. In genere, infatti, si parla di ormoni maschili o testosterone maschile.
Fa parte di quegli ormoni che noi tutti vogliamo aumentare perché ritenuto uno dei modi per avere un’erezione duratura. Nell’uomo, si tratta di un ormone prodotto dai testicoli. Si tratta di un ormone steroideo androgeno ed anabolico sintetizzato dal colesterolo. Nel corpo, ne viene prodotta una parte minima che corrisponde al 2% del sangue libero sito nel gruppo venereo che circola. I livelli di testosterone hanno uno sviluppo e una secrezione dettati da un ritmo circadiano. Come ribadito in precedenza, interviene anche nelle ossa.
Con l’incremento dell’età o addirittura già in età adulta, è possibile riscontrare un deficit relativo alla produzione di testosterone e sarà necessario utilizzare degli integratori per risolvere problemi di erezione. Se si ha meno di 30 anni, la tua quantità di testosterone sarà probabilmente nella norma o sotto la norma e gli integratori avranno poco effetto.
Nel caso in cui non ne foste a conoscenza, due degli organi situati nell’addome sono molto importnati. È presente una surrene per ogni rene. Questi due organi producono delle ghiandole in grado di stimolare la produzione di ormoni.
Come aumentare il testosterone?
Prima di addentrarci verso la soluzione, è opportuno conoscere se la misura del testosterone è sufficiente o meno. In genere, dovete sottoporvi a un test chiamato sex hormone binding. Si tratta di un test che misura la quantià di una particolare globulina che determina la quantità di testosterone presente nel sangue.
Una volta eseguito il test, potete procedere alle operazioni di incremento dell’ormone. Quindi, per aumentare il testosterone totale nel tuo corpo e rimanere in salute ci sono varie strade possibili: aumentarlo in modo naturale, utilizzare testosterone integratori, assumere farmaci specifici o assumere steroidi anabolizzanti. Il miglior metodo consigliato per aumentare testosterone è farlo naturalmente e quindi facendo una modifica alla propria dieta. Studi recenti hanno dimostrato che anche gli integratori hanno funzioni importanti.
È tuttavia necessario sempre consultare un medico, in quanto non tutti gli integratori sono adatti alla tipologia di persona che ne fa uso. Senza ombra di dubbio, i farmaci hanno conseguenze molto più efficaci. Ma va posto un controllo nel loro uso in quanto c’è il rischio di una ginecomastia, dovuto a una pessima cura testosterone che alza in modo eccessivo i valori degli estrogeni. Negli uomini, le malattie come la ginecomastia o le malattie relative al cuore sono molto importanti.
Testosterone basso: sintomi
Un picco di testosterone alto non è la cosa migliore che ci può capitare. Se, dopo un test o un esame testosterone, il referto dice che i valori nel sangue hanno una misura minore delle aspettative, è necessario prendere delle precauzioni. Indipentemente che tu sia un uomo o una donna, la concentrazione di questo ormone va controllata.
Per capire se il nostro testosterone è basso, dobbiamo fare attenzione ad alcuni sintomi. La presenza di questi ultimi è di fondamentale importanza per la nostra salute. Alcuni segni sono un allarme e dobbiamo prenderli in considerazione. Ecco quello che potreste avvertire:
- disfunzione erettile
- aumento massa muscolare magra
- densità ossea minore
- caduta di peli
- diminuzione del desiderio sessuale
- diminuzione del ferro
- insonnia
- cambiamento dell’umore
- debolezza e fatica fisica e mentale
Integratori per aumentare il testosterone: farmaco
Il testosterone in farmacia lo potete trovare. Come avete potuto leggere nelle righe precedenti, una informazione importante è che la presenza di farmaci inadatti al nostro corpo può causare una produzione di testosterone eccessiva.
Oltre alla ginecomastia, livelli alti negli uomini potrebbrero portare problemi alla prostata, tumori o malattie. Ma non dovete preoccuparvi, ogni farmaco deve essere prima prescritto tranne che per le capsule. Oltre a quest’ultime, esistono varie tipologie di somministrazioni possibili, come le iniezioni, i testosterone gel, i cerotti o addirittura delle terapie sostitutive.
La terapia farmacologica è consigliata solo se non si riesce a produrrne sufficientemente o in altri casi particolari. Un esempio potrebbe essere un grave problema ai testicoli o nelle cellule di leydig. In generale, l’assunzione di farmaci per l’aumento di testosterone totale non è assolutamente obbligatorio.
Cosa mangiare per aumentare il testosterone?
Riguardo l’argomento, ci sono molti video su Internet sull’alimentazione da implementare nella vostra dieta. I video che potete trovare sono sicuramente utili anche per capire la differenza tra testosterone uomo e testosterone donna.
Per aumentare i livelli di testosterone e ottenere uno stile di vita sano, dobbiamo ricorrere a diversi metodi e come avete potuto leggere in precedenza, ci sono due metodi per farlo. La ricerca scientifica riguardo questo aspetto è veramente ad alti livelli. In ogni caso, togliamo la parola a questo discorso e torniamo ai vari metodi per l’aumento del testosterone nel sangue. Esistono quello alimentare, quello farmacologico o tramite l’assuzione di integratori.
Guardiamo ora la parte relativa all’alimentazione. Si può costruire una dieta adatta alle esigenze specifiche ma in generale dovrete avere porre attenzione a queste piccole regole: potrete mangiare più verdure come broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore o cavoli. Potrete poi aumentare l’assuzione di omega 3 tramite il pesce azzurro e fare il pieno di minerali come il selenio e lo zinco, che è dato principalmente da molluschi, ostriche, aragoste e spinaci.
Oltre a tutto questo, potrete ridurre l’assuzione di alcool. Esso, infatti, danneggia il fegato e l’equilibrio che c’è tra gli estrogeni e il testosterone. Assumete anche più vitamina D, proteine e mantenete il colesterolo a livelli normali. Per ottenere buoni livelli di colesterolo dovrete eliminare la vostra resistenza contro uova, pollo, olio extravergine di oliva e soprattutto legumi.
