Come capire se la pressione è alta senza misurarla
La pressione alta spaventa tutti e, a meno che tu non voglia avere sempre la situazione sotto controllo e comprarti un misuratore, vogliamo mostrarti come capire se la pressione è alta senza misurarla.
Esistono appositi strumenti per misurare il valore della pressione arteriosa, ma che fare se non si hanno immediatamente a disposizione e vogliamo sapere se la pressione è salita senza misurazione?
Lasciamo la parola a chiari indicatori che la pressione è alta senza bisogno di misurazione dei valori della pressione.
La pressione alta in qualche caso è asintomatica, tuttavia può essere accompagnata da sintomi ben precisi cui prestare cura.
- Il caso del mal di testa: se è un caso forte e persistente e non diminuisce il disturbo c’è un sospetto di pressione alta.
- Vertigini e senso di vuoto: avere la sensazione di sentirsi sospesi o la testa che gira potrebbe un dubbio di aumento della pressione.
- Ronzii alle orecchie, visione alterata con puntini luminosi, epistassi: sono segnali di un possibile problema legato all’ipertensione.
Risulta dunque importante imparare ad ascoltare questi sintomi recandosi subito dal medico, che saprà consigliare come agire per obiettivi.
Scopriamo insieme i consigli per capire al volo i valori di pressione alti la condizione che ce li mostra e gli errori da evitare per anticipare la situazione e stare sempre in salute in modo da prevenire invece che curare! Con pochi accorgimenti saremo in grado di capire la nostra condizione e i livelli di valori di pressione sanguigna inquietanti, senza misurazione della pressione.
Raccomandiamo anche: Quali abitudini possono portare all’ipertensione polmonare?
Come si fa a capire se si è ipertesi? Cerca quali sono i sintomi?
L’ ipertensione arteriosa è chiamata anche killer silenzioso. Eppure l’ipertensione arteriosa e ha effetti sul corpo e sulla pressione sanguigna che è importante saper cogliere e riconoscere per correre subito ai ripari. L’ ipertensione arteriosa è un aumento della pressione arteriosa che supera costantemente i 140 mmHg (millimetri di mercurio) di massima e i 90 mmHg di minima.
Informazioni per capire sintomi e valori ogni volta
Ci sono alcuni sintomi che è importante non trascurare in caso si presentino di frequente, più o meno alla stessa ora: in quell’occasione è opportuno misurare la pressione e consultare il medico.
- Il mal di testa soprattutto ad esempio mattutino è caratteristico della pressione alta, quando la stessa si alza a seguito del riposo notturno a casa. L’emicrania tuttavia può comparire anche in altri momenti della giornata soprattutto se si è stressati o preoccupati.
- Anche il sangue dal naso potrebbe essere segnale di ipertensione, come pure il ronzio nelle orecchie. Le orecchie infatti sono irrorate di vasi sanguigni che a causa dell’ innalzamento della pressione si trovano sotto sforzo influenzando le condizioni uditive.
Quali sono le cause dell’ ipertensione?
L’ipertensione arteriosa è la forza con cui il sangue, nello specifico, scorre nelle arterie e se i valori superano la norma essa può essere causa di gravi malattie cardiovascolari.
I livelli considerati normali nello specifico nel flusso rientrano nei valori 140 mmHg per la sistolica (massima); 90 mmHg per la minima (diastolica).
La pressione massima è quella che viene misurata durante la contrazione del cuore, la pressione minima è quella misurata tra un battito e l’altro, ossia quando il cuore è a riposo. Dobbiamo considerare il fatto che la pressione aumenta fisiologicamente col progredire dell’età, ma uno stile di vita sano ed equilibrato può prevenire l’aumento della stessa diminuendo i disturbi ad essa connessi.
In linea generale la pressione massima , che può sfociare in pressione sistolica, troppo elevata è più pericolosa di una minima elevata (ipotensione) poiché maggiormente predisposta all’insorgenza di rischio di malattie cardiovascolari.
Cause e fattori di rischio: cosa fa aumentare la pressione arteriosa?
Vi sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di ipertensione arteriosa e, di fronte a queste news bisogna andare dal medico per uan misurazione accurata con l’ apparecchio predisposto alla misura della pressione sanguigna.
Tra questi annoveriamo l’ età e la predisposizione genetica, che è un riferimento non modificabile, mentre altri fattori sono modificabili in quanto possiamo intervenire attivamente su di essi prima di creare complicanze a vari organi fra il cui il sistema nervoso centrale e la salute.
Generalmente si tratta di apportare rimedi e nuove informazioni nello stile di vita: eliminare il fumo, il consumo di alcol in quantità limitate, di sale che agisce nel sangue, fare una attività più costante e non una tantum, combattendo la sedentarietà. Questo fa bene in generale al corpo oltre che ai valori pressori.
Una verifica del peso corporeo serve a mantenere regolare il valore della pressione ed eliminare eventuali disturbi. L’attività fisica moderata come una passeggiata quotidiana a passo svelto associata a una dieta ipocalorica può certamente aiutare in modo utile a gestire la pressione arteriosa e analogamente il peso forma.
Informazioni per capire se la pressione base è alta
L’ipertensione è pericolosa perché può causare gravi malattie cardiovascolari e addirittura provocare infarto e ictus. Chi soffre di pressione alta deve deve attuare strategie per curarla e riportandola a valori ottimali nelle quantità suggerite.
Dopo gli accertamenti specifici, in caso di diagnosi di ipertensione e pressione sistolica, è possibile la cura farmacologica nei casi più gravi ma prima di tutto è necessario modificare lo stile di vita incrementando l’attività fisica, seguendo una dieta ipocalorica che punti maggiormente a grassi sani e fibre in misura adeguata.
Bisogna inoltre prestare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero indicare di avere la pressione alta anche se in quel momento non abbiamo la possibilità di effettuare una misurazione della pressione. Ad esempio il mal di testa frequente soprattutto mattutino, è un modo per indicare che la pressione è alta, pertanto è opportuno recarsi dal proprio medico che effettuerà tutti i controlli dei valori della pressione e risolverà i problemi.
Di sicuro la sedentarietà non è una abitudine corretta per chi ha valori pressori alti: anche in questo caso lo stile di vita fa molto. Per esempio una camminata a passo svelto, ginnastica, attività aerobica, nuoto o bicicletta praticati per almeno 30 minuti al giorno per 5 volte a settimana possono costituire un aiuto prezioso per contrastare la pressione alta e mantenere in salute le arterie anche a scopo preventivo.
Curiosità sull’ipertensione
Spesso ci chiediamo quale sia il medico specialista per la cura dell’ipertensione. Fondamentale è la figura del cardiologo, proprio per le gravi conseguenze che può portare l’ipertensione circa le malattie cardiovascolari nonché il pericolo di infarto e ictus. Il cardiologo inoltre collabora attivamente anche con il dietologo soprattutto quando il paziente è in sovrappeso e deve smaltire i chili in eccesso.
Nei casi più gravi di ipertensione potrebbe essere necessario ricorrere a terapie farmacologiche.Non esiste un farmaco unico per tutti per abbassare la pressione arteriosa poiché ogni paziente risponde in maniera soggettiva al trattamento farmacologico sia fra giovani che fra anziani. Una conoscenza e lettura dello stato dell’ipertensione aiuta a prenderne coscienza.
Date un occhio anche alla stagione fredda. Infarti e ictus sono più frequenti nella stagione invernale perché le basse temperature disperdono il calore dei vasi sanguigni, cosicché il sangue risulta più denso e scorre più lentamente del solito provocando aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Il restringimento delle arterie diventa pericoloso per la formazione di coaguli che possono degenerare in infarto o ictus. In inverno dunque è consigliabile coprirsi molto bene e se possibile evitare di sostare in ambienti particolarmente umidi e freddi.